Induma Teatro
storie di quartiere
INDUMA cerca lo sfondamento del muro fra arti e vita, lo spazio protetto assegnato all’arte del teatro le sta stretto. “non hai nessuna chance, ma sfruttala!”
(H. Achternbusch)
INDUMA (interventi necessari duri e urgenti mediante le arti) nasce nel 2007 all’interno delle Manifatture Knos. Fanno parte dell’associazione e ne costituiscono il cuore artistico e organizzativo Werner Waas, Lea Barletti,Cecilia Maffei, Margherita Capodiferro.
L’associazione si avvale inoltre di una stretta e fruttuosa collaborazione artistica con lo scenografo Dario Rizzello e le officine Kata-Pelta, con il musicista Tobia Lamare e, naturalmente, con tutte le altre associazioni che agiscono all’interno delle Manifatture Knos. INDUMA nasce infatti all’interno dell’esperienza delle Manifatture Knos di Lecce. L’istituzione di un’attività teatrale in un luogo come questo richiede un ripensamento profondo delle pratiche e delle priorità artistiche avute finora.
Nasce così un nuovo tipo di progettazione che parte “dal basso”, dalla continua ricerca della “condivisione di responsabilità”, dall’eterogeneità di esperienze e provenienze, da un duttile processo di comunicazione a tutto campo. Una progettazione che mette in dubbio, a partire dalle proprie, sicurezze e consuetudini di tutti, in una continua reinvenzione della propria identità e capacità creativa, per arrivare infine a ridisegnare il concetto stesso di lavoro e di un’etica culturale. Sognamo un teatro che sappia essere “strumento” utile per comprendere: un esperimento culturale sul vivo della società contemporanea, un lavoro di “demanipolazione”, di presa di coscienza. Un teatro necessario.
K-NOW 2012
In seguito all’esperienza del laboratorio “Scusi per Via Leuca?” svoltosi in ottobre 2009, alle passeggiate e ai sopralluoghi fatti attraverso il quartiere oggetto dell’intervento di riqualificazione, e dopo aver dialogato con parte degli abitanti, e rilevando nella zona una pressochè totale mancanza di luoghi di aggregazione sociale e culturale, abbiamo individuato nel complesso di cave dismesse, che costituiscono una delle peculiarità più interessanti di questa parte di città, una cava in particolare che, già a prima vista, ben si presta a svolgervi, soprattutto in estate, attività culturali e sociali, di spettacolo, incontro e svago.
La cava in oggetto si presenta al momento in questo modo:
– ha un unico punto d’accesso, già piuttosto comodo e praticabile
– presenta una pendenza naturale a semicerchio nell’angolo estremo destro rispetto al punto di accesso, che fa immediatamente pensare ad un “anfiteatro”/cavea naturale.
– è acusticamente e visivamente isolata rispetto al resto della città.
– tutta la superficie è ricoperta di rovi ed erbacce, che andrebbero rimosse. Sono presenti inoltre degli alberi dei quali andrebbe monitorato lo stato di salute.
– è piena di immondizia e rifiuti vari.
K-now 2014
Una strada, via Leuca, che diventa per qualche giorno un luogo d’arte. Un luogo di passaggio frettoloso si trasforma in palcoscenico per tante piccole azioni performative, installazioni, spettacoli. Lo sguardo del passante diventa sguardo dello spettatore, un luogo pubblico si trasforma in luogo per il pubblico. Negozi, vetrine, bar, marciapiedi, aiuole, incroci, parcheggi, tutto diventa possibile palcoscenico teatrale e galleria d’arte. Persino le macchine e il traffico possono diventarlo. Un festival di arti urbane trasforma radicalmente un angolo di città per qualche giorno, ma la trasformazione permane nella percezione degli abitanti per molto più tempo, perché apre ad un nuovo sguardo e a nuove possibilità.
PROGRAMMA K-now 2012
Scene dal quartiere delle fate
Nei mesi di aprile e maggio le varie stesure e bozze del testo elaborate dalla drammaturga sono state di volta in volta verificate in prova dalla compagnia, anche tenendo conto della loro provenienza da “storie di vita vissuta”, ai fini di trovare un punto d’incontro tra le esigenze artistiche dello spettacolo, la privacy delle persone, e la complessità dell’operazione che andava a raccontare un quartiere “difficile” , dove la miseria e il disagio emergono di continuo, seppure magari sotto forme diverse, in tutte le interviste e i racconti, da quelli della “decana del quartiere” (90 anni) a quelli dei ragazzi. Durante questa fase abbiamo continuato a tenerci in contatto con alcuni degli intervistati, continuando a raccogliere storie e ricordi e instaurando così una relazione di fiducia reciproca tra noi e gli abitanti e una pratica realmente “partecipativa” del progetto.
Laboratorio k-now 2012
Svolgimento del laboratorio “K-now! e sua conclusione
Dal 19 al 23 giugno dunque il quartiere si è animato della presenza attiva di più di quaranta artisti provenienti da tutta la regione Puglia. Il primo giorno abbiamo effettuato con loro una sorta di “visita guidata” al quartiere, un sopralluogo collettivo ai luoghi da noi individuati lungo il percorso tra le case IACP di via dei Ferrari e la scuola Falcone. Gli artisti hanno poi subito dato inizio ai loro lavori di creazione e prova delle performance, in base alle suggestioni prodotte in loro dai luoghi visitati. Dopo i giorni di prove e sperimentazione, il 23 è stato il momento dello spettacolo itinerante. Partendo dalle terrazze delle case IACP con un aperitivo e lo spettacolo “Scene dal quartiere delle fate” a cura dell’associazione Induma, il pubblico è stato guidato in un itinerario a tappe fino al cortile della scuola “G. Falcone”, assistendo a quattordici performance lungo il percorso. Nel cortile della scuola, dopo l’ultimo spettacolo, è stato possibile partecipare alla cena collettiva insieme agli artisti. La partecipazione al percorso spettacolare è stata numerosa e gli abitanti hanno seguito con grande interesse lo svolgersi di un evento artistico così particolare nelle vie del proprio quartiere.
“EVENTO FINALE”
Serata conclusiva di festa per il quartiere.
Abbiamo pensato di offrire agli abitanti del quartiere una seconda serata di spettacolo, invitando una compagnia teatrale di rilievo nazionale ed internazionale, i Tony Clifton Circus, il cui spettacolo “La morte di babbo natale” gira con successo da circa tre anni nei festival italiani ed europei.
In occasione dei campionati europei di calcio abbiamo dunque aperto la serata con la proiezione pubblica nel cortile della scuola Falcone della partita di semifinale Italia-Inghilterra, con possibilità di cenare al buffet da noi organizzato e proseguito con lo spettacolo dei Tony Clifton Circus e una festa con musica.
La serata ha visto la partecipazione di circa trecento persone dal quartiere e dalla città, un successo che dimostra la possibilità di coniugare cultura e divertimento, coinvolgendo la popolazione e facendo di un quartiere di periferia un luogo di possibile aggregazione per tutta la cittadinanza.
eutanasia di un mito sovrappeso
di Tony Clifton Circus
è un santo.
è un vecchio.
è simile a Dio.
è saggio.
è un supereroe.
è una pubblicità.
è il simbolo assoluto del consumismo.
è una delle divinità dell’Olimpo dell’Immaginario Collettivo.
Ma, allo stesso tempo, è un sogno d’infanzia preconfezionato
deprimente e volgarmente sfruttato.
Per ogni bambino scoprire che Babbo Natale non esiste significa
capire che si sta diventando grandi e che la cosa non è poi così
bella. È senza dubbio una delle prime delusioni della vita, uno
dei primi miti a crollare, la fine della poesia, la morte della
favola, una tappa fondamentale per l’ingresso in una societ
fondata sul niente.
Ma Babbo Natale, lui come si sente?
cosa pensa veramente del suo lavoro, della sua missione? crede a
se stesso? al suo operato? ed il controverso rapporto con le
renne? cosa fa Babbo Natale quando non è Natale? si deprime?
esulta per il non lavoro su una spiaggia caraibica?
Probabilmente nessuno lo riconosce fuori stagione…
probabilmente una vita come tante altre.
Babbo Natale esiste quindi…ma ha deciso di suicidarsi.
Noi lo aiuteremo regalandogli una bella morte.
(Tony Clifton Circus)
con Nicola Danesi de Luca, Iacopo Fulgi, Enzo Palazzoni, Werner Waas
musiche originali Enzo Palazzoni
soluzioni sceniche Rocco Berlingeri
organizzazione Francesca Corona – PAV
una produzione Tony Clifton Circus 09
in coproduzione con ZTL pro, AREA06 (Roma), Armunia Festival Costa degli
Etruschi (Castiglioncello), Lieux Publics (Marsiglia), Arti vive Festival
(Soliera), Les Ateliers Frappaz (Villeurbanne), Le Fourneau (Brest), Le
lieu noir (Sète), Animakt (Saulx les Charteux)
Una trentina di artisti coinvolti (teatranti, autori, musicisti, artisti visivi, performer) ad un laboratorio condiviso di 5 giorni da tenere nel quartiere Leuca, e formeremo con i pazienti del Centro Diurno del CIM un gruppo di spettatori
attivi, coordinati da uno o più guide, definiremo un tema, spesso il luogo stesso è già sufficiente come spazio comune dell’agire, e allestiremo una base in cui fare le riunioni, dove
mangiare tutti insieme e fare lavoro d’ufficio e di concetto. Inizieremo quindi a lavorare nei giorni di residenza, partendo dalle idee progettuali di ciascuno cercando il più possibile la strada della contaminazione reciproca, tenendo tutte le porte aperte e cercando di imparare attraverso il contatto con l’altro, e alla fine di ogni giornata procederemo ad una carrellata dei lavori giornalieri con tutti e alla loro successiva discussione comune.Gli spettatori attivi avranno il compito dei “rompibolle”, costringeranno cioè gli artisti a non chiudersi su se stessi ma a cercare continuamente il dialogo e la sponda del pubblico. Forti dell’esperienza già compiuta e in continuità con il nostro intervento del primo stralcio, chiamato “Scene da un quartiere”, che ha visto lo svolgersi della V edizione del laboratorio/showcase K-now!, arricchito da una giornata di festa e spettacolo per il quartiere, proporremo la VI edizione di K-now!, ampliato per l’occasione in un vero e proprio festival urbano di arti performative. A chiudere la settimana di laboratorio quindi, ospiteremo ospiti nazionali e internazionali in una serata finale in due serate finali in cui via Leuca sarà l’arteria artistica della città: un’ARTEria per Lecce, nuove energie creative in circolo per la città.
PROGRAMMA k-now 2014
Dal 15 al 18 luglio Residenza k-now per attori, compagnie, registi. Con prove aperte presso la scuola “Ammirato Falcone” e sopralluoghi lungo l’asse via Leuca.
PROGRAMMA K-NOW 19 luglio 2014
Dalle 19:00 alle 23:00 – via Leuca, da porta San Biagio a scuola Ammirato Falcone, via Abruzzi
– Infopoint – Porta S. Biagio
– “Come vogliamo vivere”—Compagnia Ammirata:
> “La consapevolezza” (5’)—strisce pedonali – più volte tra le 19:00 e le 22:00
> “Consacrazione e martirio” (5’)— più volte tra le 19:00 e le 20:00
> ”L’arte” (5’)— più volte tra le 20:30 e le 22:00
Monumento ai Caduti—Piazza d’Italia
– “Frida. Nostra signora della Solitudine” (12’) — Meridiani perduti
Colonnato del Monumento ai Caduti, piazza d’Italia— più volte tra le 19:00 e le 21:30
– “Liberati dallo spazio” (15’)—Tessuto Corporeo—Aiuola, piazza d’Italia— più volte tra le 19:00 e le 22:00
– “Foresta nera” (6’) —Meridiani perduti—Take Away, n° 23— più volte tra le 19:00 e le 20:30
– “Il cerchio” (5’) — I suonati — Bar dello Zio, n° 41— più volte tra le 20:00 e le 21:30
– “Dimmi una cosa bella” (5’)— I suonati — cabina telefonica— più volte tra le 19:00 e le 20:00
– “Tutti a mare” (5’)—I suonati—scalini davanti all’Istituto Siciliani n° 2L — più volte tra le 19:00 e le 20:00
– “Popoli” (15’)—Filippo Paolasini e Paola Ricci— L’antica bottega (mobili antichi) n° 57
più volte tra le 19:00 e le 22:00
– “Vuoti a perdere” (10’)—Mariano Cipriani e Annalisa Privati— balcone al n° 56
ora di inizio 20:45—21:15—21:45
– “Lamerica” (5’)— Gianmarco Di Totero aggregato compagnia Ammirata—Hotel Delle Palme (atrio) n° 92-94 – più volte tra le 20:45 e le 22:00
– “Il brutto anatroccolo” (10’) —Factory—Elektra — spiazzo Ex Tamoil, incrocio viale Marche
ore 19:00 e 19:30
– “Fuoco “(10’) — Helena Hekatos e Daniele Oscar Rositani con intervento musicale di Sofia Brunetti— spiazzo Ex Tamoil,
incrocio viale Marche— ore 21:45
– “Estati Maliziose”—Tobia Lamare—Scuola Ammirato Falcone, via Abruzzi — dalle 22:15 alle 23:00
– “Drive in: La foto della domenica” (8’) — Lea Barletti, Werner Waas con I suonati
Scuola Ammirato Falcone , via Abruzzi — ore 22:30 e 23:00
Incursioni itineranti a sorpresa lungo via Leuca:
– “Radiografie invisibili” (7’)—Io ci provo— più volte tra le 19:00 e le 20:00
– “Sparire qui” (15’)—robabramata di Barbara Toma— più volte tra le 20:00 e le 22:00
(al Colonnato di piazza d’Italia; Istituto Sicilia; Hotel Delle Palme (atrio); spiazzo Ex-Tamoil)
– Intervento musicale a sorpresa di Sofia Brunetti— tra le 19:00 e le 21:00
Domenica 20 luglio, Urban Lies e Tony Clifton, interventi itineranti lungo l’asse via Leuca – Lecce
– Lajos (Ersatzverkehr) – alle 18.00 e in replica alle 20.00 (Autobus in partenza da EX TAMOIL – angolo viale marche- via leuca)
– Tony Clifton – azione con interviste durante la giornata. Ore 22.00 in scena
(con il montaggio conclusivo del materiale raccolto
in giornata).